Portare il cane in ufficio fa bene alla salute: le aziende pet-friendly

Portare il cane in ufficio fa bene alla tua salute e alla sua salute. Diversi studi hanno dimostrato come la presenza pet negli uffici porti gioia, serenità e spensieratezza nei dipendenti. 

Il 23 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei cani in ufficio, una realtà ancora poco diffusa nel nostro Paese, mentre negli Stati Uniti 1 azienda su 5 è già pet-friendly. Allen McConnell, professore di psicologia alla Miami University in Ohio, ha dimostrato che i benefici di avere un animale sul luogo di lavoro siano la logica estensione di altre ricerche che mostrano come i proprietari di animali siano più felici, più sani, abbiano maggiore autostima e soffrano meno di depressione di chi, di animali, non ne ha. Portare il proprio cane in ufficio permette al proprietario di vivere con più serenità anche le ore lavorative perché sa di avere al proprio fianco il suo animale e di non averlo lasciato a casa da solo senza compagnia. Inoltre, così facendo, il cane è più tranquillo perché sa di avere al proprio fianco il suo fedele padrone.

Uno dei principali benefici di avere un cane in ufficio è la riduzione dello stress. I cani sono noti per avere un effetto calmante sui loro proprietari. Accarezzare o semplicemente stare vicino a un cane può ridurre i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e aumentare i livelli di ossitocina, l’ormone associato al benessere e alla socializzazione. Studi scientifici hanno dimostrato che la presenza di un animale può abbassare la pressione sanguigna, ridurre l’ansia e migliorare l’umore. In un ambiente di lavoro frenetico, i momenti di pausa con il proprio cane possono essere un modo efficace per alleviare lo stress e migliorare la salute mentale.

Le politiche pet-friendly possono anche aumentare la produttività. I dipendenti che hanno un cane in ufficio tendono a sentirsi più soddisfatti del loro ambiente di lavoro. La possibilità di avere il cane con sé riduce l’ansia legata a dover lasciare l’animale a casa, permettendo al lavoratore di concentrarsi meglio sui compiti professionali. Inoltre, i momenti di interazione con il cane possono favorire la relax mentale e aumentare la concentrazione quando si ritorna al lavoro.

Un altro vantaggio è che i cani potrebbero incoraggiare i dipendenti a fare delle pause più frequenti, camminando con il cane durante la giornata. Questi momenti di movimento possono portare a una maggiore energia e una miglior gestione del tempo, senza compromettere le performance lavorative.

Un altro aspetto positivo delle politiche pet-friendly è che i cani possono favorire il miglioramento delle relazioni interpersonali tra colleghi. Gli animali sono spesso un punto di connessione che rompe il ghiaccio e aiuta a socializzare. Le persone che non si conoscono bene possono iniziare a parlare del cane e questo può contribuire a creare un ambiente più collaborativo e coeso.

Inoltre, i cani possono stimolare un maggiore senso di empatia e di benessere collettivo, poiché i dipendenti possono sentirsi più motivati e felici nel vedere i propri colleghi interagire con i propri animali.

Portare il cane in ufficio può migliorare l’equilibrio tra vita privata e professionale. I dipendenti spesso affrontano il dilemma di dover lasciare il cane a casa durante l’orario di lavoro o di dover correre a casa durante la pausa pranzo per farlo uscire. Le politiche pet-friendly eliminano questa preoccupazione, consentendo ai dipendenti di gestire meglio il proprio tempo e di ridurre il senso di colpa legato alla separazione dall’animale.

Questo equilibrio migliora il benessere generale, poiché i dipendenti sono meno stressati e più soddisfatti della loro vita lavorativa e personale.

Avere il cane in ufficio può incoraggiare una maggiore attività fisica durante la giornata. Ad esempio, il bisogno di portare fuori il cane per una passeggiata permette di fare una pausa salutare dal lavoro, allontanandosi dalla scrivania. Camminare con il cane favorisce la circolazione sanguigna, l’attività fisica leggera e contribuisce a ridurre i rischi legati a uno stile di vita sedentario, che è comune in molte professioni d’ufficio.

Inoltre, l’attività fisica leggera, come una passeggiata, migliora il tono dell’umore e aumenta la produzione di endorfine, contribuendo a una sensazione di felicità e benessere.

I cani sono noti per avere un impatto positivo sulla salute mentale dei loro proprietari. La compagnia di un animale può contribuire a ridurre il rischio di depressione e ansia. La loro presenza fornisce un senso di compagnia, riducendo il senso di isolamento che può verificarsi in ambienti di lavoro stressanti o solitari.

Un cane in ufficio può essere una presenza che allevia le tensioni e offre momenti di distrazione positiva durante la giornata, migliorando l’umore e il benessere emotivo.

Avere un cane in ufficio insegna anche a gestire meglio il tempo e le responsabilità. I dipendenti devono organizzarsi meglio per bilanciare il lavoro e le esigenze del cane, come le pause per le passeggiate o per il cibo. Questo può avere un impatto positivo sulla loro capacità di organizzare il tempo e le priorità in modo più efficace.

Le aziende che adottano politiche pet-friendly possono trarre vantaggio dall’essere più attraenti per i talenti. Offrire un ambiente di lavoro che rispetta le esigenze degli animali domestici può attrarre lavoratori altamente qualificati che cercano una maggiore flessibilità e un ambiente lavorativo positivo. Inoltre, queste aziende possono beneficiare di una maggiore retention del personale, poiché i dipendenti si sentono più soddisfatti e motivati.

Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche alcune considerazioni pratiche da tenere a mente prima di introdurre un cane in ufficio:

  • Allergie e paura degli animali: Alcuni dipendenti potrebbero essere allergici ai cani o avere paura degli animali. È importante garantire che l’ambiente di lavoro sia adatto per tutti.
  • Adattabilità del cane: Non tutti i cani sono adatti a stare in un ufficio. Alcuni animali potrebbero soffrire di ansia da separazione o di stress in ambienti affollati e rumorosi. È importante che il cane sia ben socializzato e tranquillo in presenza di altre persone e animali.
  • Regole chiare: Le aziende dovrebbero stabilire regole chiare su dove i cani sono autorizzati ad andare, le aree da evitare (come la mensa o la sala riunioni), e su come gestire i comportamenti indesiderati (come abbaiare o sporcizia).

In Italia, è ancora poco utilizzata questa nuova prassi di portare il cane in ufficio. Le aziende italiane sono tenute a seguire delle linee guida del Ministero della Salute per il mantenimento degli uffici; ogni azienda può poi adottare una propria Pet Policy, quindi delle regole che permettono ai propri dipendenti di portare il loro fedele amico nelle mura aziendali. È scontato che ogni animale che viene introdotto nell’ambiente lavorativo deve essere in buona salute ed essere stato educato in modo corretto alla socialità.

Portare il cane in ufficio può essere una pratica benefica sia per i dipendenti che per l’ambiente di lavoro in generale. La presenza di animali può contribuire a ridurre lo stress, migliorare la produttività, favorire la socializzazione tra colleghi e creare un ambiente lavorativo più sereno. Le aziende che adottano politiche pet-friendly non solo migliorano il benessere dei loro dipendenti, ma dimostrano anche un impegno per un ambiente di lavoro positivo e inclusivo, che può tradursi in maggiore soddisfazione e fidelizzazione del personale. Se hai un’azienda e vuoi diventare pet-friendly è semplice e farà bene alla salute e alla produttività dei tuoi dipendenti. Pensaci.